Viviamo in un paese con spiagge e mari meravigliosi ma incuria e spesso Inciviltà li degradano e li deturpano. Ecco allora che per liberarli dai rifiuti che non solo sporcano ma anche Inquinano, ci pensano centinaia di volontari che rispondono agli appelli delle associazioni ambientaliste. Sono queste che si danno da fare da nord a sud come è successo nel fine settimana. Queste spettacolari immagine arrivano dalla costa di Agrigento Punta Bianca, In occasione della festa annuale della Regione Sicilia, che si tiene ogni 15 maggio festa per ricordare l’autonomia della regione Sicilia. Mare Amico e Marevivo, hanno schierato decine di grandi e piccoli volontari che hanno raccolto più di una tonnellata di rifiuti dalle spiagge.
Perché si dice Regione siciliana e non Regione Sicilia?
Tratto da Wikipedia: “Il nome ufficiale non è Regione Sicilia, come erroneamente viene detto, ma Regione Siciliana, sia per una motivazione storica ma anche per l’ovvio rapporto istituzionale che lega l’isola alla Repubblica Italiana “. Quando c’è la festa della regione Sicilia? La festa della regione Sicilia si tiene il 15 maggio di ogni anno.
Fu proprio re Umberto ad emanare il l 15 maggio del 1946 un decreto , lo Statuto della Regione Siciliana, un accordo in cui venivano riconosciuti alla regione Sicilia i principi di autonomia che erano stati richiesti dalla Consulta regionale. Organo in cui erano rappresentate le categorie, i partiti e i ceti produttivi dell´Isola. Lo statuto speciale della Regione Siciliana, antecedente alla Costituzione della Repubblica italiana che lo ha recepito con la legge costituzionale n. 2 del 1948, riconosceva il diritto all´Autonomia della Regione Siciliana.
Prima fra le 5 regioni a statuto speciale. Ancor prima della nascita della Repubblica Italiana. Lo Statuto è la Carta fondamentale della Regione e, quale fonte di rango costituzionale, ai sensi dell’art. 116 della Costituzione, disciplina l’organizzazione e le funzioni regionali. Per questo il 15 maggio si festeggia l’autonomia siciliana.
Quanti abitanti ha la Sicilia nel 2021?
La regione siciliana vanta ad oggi quattro milioni ottocentomila abitanti circa. La più grande isola italiana e del Mediterraneo comprende splendidi arcipelaghi quali le Egadi, le Pelagie nonché l’isola di Ustica e di Pantelleria. Ricordiamo che si tratta della regione più estesa d’Italia. Ogni 15 maggio di ogni anno ricorre la festa della regione Sicilia per ricordare la propria autonomia.
Quanti sono i capoluoghi in Sicilia? Il suo territorio è diviso in nove province, i cui capoluoghi sono: Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani. Città dal forte impatto storico turistico, da visitare tutte almeno una volta nella vita. La salvaguardia dell’ambiente è fondamentale per mantenere integri gli ecosistemi di queste località. Questi luoghi ci ricordano il concetto di benessere.
Viviamo un periodo di forti cambiamenti climatici per causa del surriscaldamento globale, tutti dovremmo fare volontariato per ripulire le nostre spiagge. Nell’era del 5G tutti ci chiediamo se può essere dannoso alla nostra salute. In questo articolo abbiamo cercato di darvi le risposte.
Festa della regione Sicilia , liberata Tartaruga caretta caretta, tartaruga di mare.
Non solo le associazioni ambientaliste si sono date da fare per ripulire le spiagge. Un esemplare di ben 32 kg di tartaruga marina caretta caretta è stata rimessa in libertà. Questa particolare testuggine marina appartiene alla categoria delle tartarughe marine giganti.
Sempre in occasione della Festa della regione Sicilia l’Accademia di belle arti di Agrigento ha restaurato una barca di migranti abbandonata sulla battigia. Agrigento punta bianca rappresenta una delle spiagge più belle d’Italia. Hanno ripulito spiagge e fondali marini anche i volontari di Legambiente. In prima linea il cantante Piero Pelù con il club Green Beach tour che ha fatto tappa anche in Toscana.
Per evitare che testuggini marine mettano a rischio la propria incolumità a causa della nostra negligenza, dobbiamo avere più rispetto per la salvaguardia dell’ambiente. Ad oggi più di cinque trilioni di plastica galleggiano nei nostri oceani. Impariamo tutti ad usare meno plastica cominciando dagli spazzolini da denti.
Inquinamento delle città d’arte
Dalla festa della regione Sicilia ci spostiamo verso le città d’arte. Mari larghi fiume ma anche città d’arte vanno liberate dai rifiuti. Anche Venezia aderisce all’iniziativa promossa dal WWF Plastic Smart Cities per una lotta contro l’inquinamento da plastica entro il 2030. Un ringraziamento tutte le associazioni ambientaliste che hanno partecipato. Un progetto ambizioso che mira a portare una delle città più amate al mondo, spesso sospesa tra bellezza e fragilità.
Non dimentichiamoci che è attualmente uno studio che mette in relazione il covid all’inquinamento. In questo articolo cerchiamo di parlarne in modo più approfondito.
Del resto Venezia ogni anno, durante il giorno dell’assenza sposa il mare. Mentre si svolge la festa della regione Sicilia , Venezia non poteva non essere in prima linea anche in questa importantissima campagna in sua difesa. I gondolieri finalmente sono tornati ad immergersi nei canali per ripulire i fondali.
Articolo scritto da Riccardo Formelli creatore e scrittore del blog ” Marketing Analogico ” lettore seriale di romanzi classici, amante dei viaggi, convinto sostenitore dell’ambiente, degli animali e del concetto di benessere.