Vediamo insieme come si calcola il bollo auto e quando scade. Il bollo auto è in vigore da oltre sessant’anni, a partire dal DPR n. 39 del 5 febbraio 1953. Inizialmente si trattava di un vero e proprio bollo di circolazione, richiesto solo per gli spostamenti su strade pubbliche e private. Un tempo si pagava se il veicolo era fermo in un’area privata.
Dal1982 è una tassa di proprietà che deve essere pagata perché legata alla proprietà del veicolo. Di conseguenza ora è una tassa regionale annuale che deve essere pagata da tutti i proprietari di auto che sono iscritti al PRA.
Il bollo auto, detto anche bollo auto, è un contributo annuo legato al possesso di un’auto regolarmente iscritta al PRA (Registro Pubblico dell’Automobile).
Questa è una delle tasse più dibattute in Italia, dove gli automobilisti devono pagare un conto salato rispetto ad altri paesi europei. Il costo medio dell’imposta sugli immobili in Germania, ad esempio, è inferiore del 20% rispetto all’Italia.
Copriamo tutto ciò che devi sapere sul bollo auto, incluso il calcolo, la super tassa, le scadenze e come pagare la tassa in questo articolo.
Il bollo auto si applica a tutti i veicoli e motocicli immatricolati in Italia. Sono soggetti a tale imposta anche i veicoli parcheggiati in garage o non utilizzati per lunghi periodi. Chi colleziona auto d’epoca, ad esempio, ha un piccolo vantaggio in quanto è esentato dal bollo se è immatricolato da più di 30 anni, indipendentemente dal fatto che sia iscritto al registro storico.
Le auto storiche di età compresa tra i 20 ei 29 anni munite di certificato di rilevanza storica (CRS), invece, possono beneficiare di uno sconto del 50% sull’importo totale.
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ConTe Assicurazioni richiedi un preventivo adessoCome si determina l’importo del bollo auto?

Nel calcolo dell’importo della tassa di circolazione (bollo auto) si tiene conto della potenza del veicolo in kilowatt (kW) e della classe ambientale. Il fisco chiede 2,58 euro per kW fino a 100 kW e 3,87 euro per ogni kiloWatt in eccesso. Vedremo più avanti anche quando scade il bollo auto. Questo per le ultime quattro ruote, classi Euro 4, Euro 5 ed Euro 6. L’importo per le auto più vecchie. Invece, è più alto, con l’Euro 3 che paga 2,70 e 4,05 euro, la 2 euro 2,80 e 4,20 euro, la 1 euro 2,90 e 4,35 euro, e la 0 euro 3 e 4,5 euro, rispettivamente. .
Facciamo un esempio: una macchina Euro 6 da 80 kW di potenza (pari a 109 cavalli) costa 206,4 euro (il risultato di 2,58×80). Mentre una macchina di categoria medio-alta da 135 kW (pari a 184 cavalli) costa 393,45 euro (2,58×100 più 35×3,87).
Nel calcolo del bollo auto occorre anche ricordare la presenza del bollo superage, una maggiorazione che alza l’importo base della tassa per le auto con più di 185 kiloWatt. Anche se si prevede una riduzione graduale con l’invecchiamento del veicolo, si incorre in un aumento di 20 euro di bollo per ogni kW che supera tale soglia (12 euro, 6 euro e 3 euro, rispettivamente alla scadenza del 5, 10 e 15 anni dall’immatricolazione, mentre nessun importo è dovuto al compimento dei 20 anni).
Tabella per il calcolo del bollo auto
Come affermato in precedenza, l’imposta di bollo è un’imposta annuale associata alla proprietà di un’auto che deve essere pagata. Gli incassi sono assegnati alle regioni, che ne determinano le modalità di calcolo. L’importo del bollo, infatti, si calcola non solo in base alla potenza del veicolo (misurata in kilowatt), ma anche in base alla classe di inquinamento. Secondo questo principio, il bollo totale dell’auto sarà aumentato per i veicoli più vecchi e più inquinanti. Ecco come si calcola il bollo auto:
- Mezzo Euro 0: 3,00 euro/kW fino a 100 kW e 4,50 euro/kW al di sopra dei 100 kW
- Euro 1: 2,50 euro/kW fino a 100 kW e 4,35 euro/kW al di sopra dei 100 kW
- Euro 2: 2,80 euro/kW fino a 100 kW e 4,20 euro/kW al di sopra dei 100 kW
- Autoveicolo Euro 3: 2,70 euro/kW fino a 100 kW e 4,05 euro/kW al di sopra dei 100 kW
- Euro 4: 2,58 euro/kW fino a 100 kW e 3,87 euro/kW al di sopra dei 100 kW
- Autovettura Euro 5: 2,58 euro/kW fino a 100 kW e 3,87 euro/kW al di sopra dei 100 kW
- Euro 6: 2,58 euro/kW fino a 100 kW e 3,87 euro/kW al di sopra dei 100 kW
Puoi usare i siti dell’Agenzia delle Entrate e dell’ACI per capire quanto ti costerà e come si calcola il bollo auto. Potrai consultare direttamente il prezzo da pagare compilando i campi richiesti. In base alla classe ambientale, possiamo riassumere la quantità media come segue:
Potrai inoltre verificare il pagamento del bollo auto consultando l’Agenzia delle Entrate e i siti ACI, al fine di evitare sanzioni legate all’indirizzo.
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ConTe Assicurazioni richiedi un preventivo adessoApprofondimenti sul superbollo
È il principale avversario dei ricchi collezionisti di auto. Tax Addition to Motor Tax è il suo nome ufficiale, ma tutti lo chiamano Super Duty. Quindi, cosa comporta esattamente? Tutte le auto con una potenza superiore a 185 kW, o 251 CV, sono soggette a un supplemento sul bollo auto.
Questa tassa, introdotta dal governo Berlusconi e inasprita dal governo Monti nel 2012, impone una sovrattassa di 20 euro per ogni kilowatt eccedente i 185 kW. Ad esempio, se decidiamo di pagare un’auto da 300 kW, ci verrà addebitato un contributo di (300 – 185) * 20 = 2.300 euro, che verrà aggiunto al costo “standard” del bollo auto.
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l costo del super bollo e il metodo per calcolarlo, invece, varia a seconda dell’età dell’auto, con una tassa che decresce all’aumentare degli anni di immatricolazione. Dopo il quinto anno è prevista una riduzione del 40 per cento, che sale al 70 per cento dopo dieci anni e all’85 per cento tra i quindici ei vent’anni dall’immatricolazione. Il super bollo scade vent’anni dopo l’anno di costruzione.
Numerosi sono stati i dibattiti, non solo tra gli appassionati di auto ma anche tra gli economisti, perché il superbollo non ha mai portato le somme destinate alle casse regionali e statali. La tassa genera poco più di 100 milioni di euro l’anno, a fronte di una perdita stimata dieci volte superiore a causa di lusso indotto, IVA, tassazione, carburante e manutenzione.
Le multe per il mancato pagamento del bollo

Dopo aver visto come si calcola il bollo auto vediamo cosa succede Se il bollo non viene pagato. In tal caso è prevista una sanzione economica in base alla durata del ritardo. Multe per mancato pagamento del bollo:
- Entro il 14° giorno Pagare lo 0,1% in più per ogni giorno di ritardo
- Tra il 15° e il 30° giorno Pagare lo 1.5% in più per ogni giorno di ritardo
- Compreso Tra il 31° e il 90° giorno Pagare lo 60 Euro und 1 Punkt in Flensburg
- Tra il 91° e il 365° giorno Il supplemento raggiunge il 3,75% in più al giorno
- Oltre il 365° giorno Viene applicata una multa pari al 30% del bollo
In caso di ritardato pagamento con diligente pentimento, le sanzioni possono essere ridotte. In questo caso, l’imposta comprenderà l’importo del bollo auto scaduto, oltre agli interessi e alla penale ridotta.
Scadenza del bollo auto 2022
Abbiamo visto come si calcola il bollo auto adesso vediamo quando scade il bollo auto. Quante volte ci siamo posti questa domanda senza mai ricordare le norme che regolano il pagamento del bollo? La risposta è in realtà abbastanza semplice: la scadenza del bollo auto è fissata entro il mese successivo all’immatricolazione dell’auto.
A differenza dello scorso anno, quando è stata concessa una proroga del pagamento del bollo auto per assistere i consumatori durante l’emergenza, solo tre regioni hanno deciso di posticipare la tassa al 2021. Le scadenze in Veneto, Emilia-Romagna e Campania sono state prorogate al 30 giugno, rispettivamente il 31 marzo e il 31 maggio 2021.
Per essere sicuro della scadenza del bollo auto digita, ad esempio, “Scadenza bollo auto Piemonte” o “Scadenza bollo auto Lombardia” per vedere quali proroghe sono state attuate per ogni singola regione di immatricolazione auto.
Anche se gli avvisi che ricevi sono sempre puntuali, è comune e disposto a dimenticare di pagare il bollo. Come si fa a sapere se il bollo auto è stato pagato in caso di dimenticanza? Hai due possibilità: puoi controllare di persona presso le agenzie automobilistiche o gli uffici ACI, oppure puoi controllare online presso l’Agenzia delle Entrate o i siti ACI.
Il nuovo bollo auto per il 2022 è arrivato e include un cashback.

Occorre sempre fare molta attenzione riguardo a quando scade il bollo auto. Per il bollo auto nel 2022 le novità sono sostanziali, vediamo come si calcola. Non ci sarà nessun aumento del bollo auto, verranno introdotte nuove esenzioni per i disabili e verrà prolungato il Cashback. Quest’ultimo è frutto delle agevolazioni del piano Italia Cashless, e consente una riduzione del 10% del bollo auto, fino a un massimo di 15 euro.
Per beneficiare di tale riduzione, il bollo auto deve essere pagato esclusivamente con carte di credito o debito e sportelli bancomat presso tabaccherie, uffici postali, agenzie specializzate e altre attività che erogano il servizio.
Il programma durerà per parecchio tempo, infatti, durerà fino al 30 giugno 2022, secondo le disposizioni di legge. Il programma di cashback statale consente di ottenere un rimborso del 10% con un limite di 1.500 euro semestrali e un minimo di 50 operazioni di pagamento a semestre.
Inoltre, nel 2022 ci saranno alcune modifiche al territorio.
- Sono esenti dal pagamento del bollo auto in Lombardia i possessori di taxi e veicoli adibiti al servizio NCC, nonché coloro che hanno sostituito un veicolo rottamato con un’auto nuova.
- Per le auto nuove Euro 6 di potenza inferiore a 100 kW, immatricolate nel 2020 con la rottamazione delle auto inquinanti, in Piemonte l’imposta di proprietà non verrà pagata fino al 2022.
- La Liguria proroga di altri quattro anni l’esenzione fiscale per i veicoli ibridi.
- Per i veicoli a doppia alimentazione, il Piemonte estende la garanzia a cinque anni.
- Il Veneto concede solo tre anni dalla prima immatricolazione (sempre per i veicoli a doppia alimentazione).
- Infine, il Molise propone un’esenzione quinquennale per le auto elettriche, dopodiché la tassa sarà ridotta al 25% del normale bollo auto nel sesto anno.
Come e dove si paga il bollo auto nel 2022?
Dopo aver visto quando scade il bollo auto vediamo come si paga. Nel 2022 è possibile calcolare e pagare l’imposta di bollo auto utilizzando sia i nuovi servizi online sia le modalità più tradizionali. La possibilità di pagare t
Il 1 gennaio 2020 è stato introdotto il bollo auto tramite il sistema PagoPa. Più complicato è il pagamento del super bollo, che deve essere versato sul modello F24. Il bollo auto può essere pagato online, che è il pagamento più comune al giorno d’oggi, o di persona.
Su internet esistono molte piattaforme che ti permettono di pagarlo e vedere come calcolare il bollo auto, le possibilità sono limitate e il rischio di incappare in file agli sportelli dei vari istituti è piuttosto alto se si sceglie di farlo fisicamente. Di conseguenza, ti consigliamo di pagare l’imposta di bollo online, che ti consente anche di tenere traccia di tutte le scadenze e dei costi effettivi, comprese le eventuali commissioni di pagamento.
Per motivi di chiarezza, abbiamo deciso di fornire un elenco di tutte le opzioni di pagamento del bollo auto:
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ConTe Assicurazioni richiedi un preventivo adessoPaga il tuo bollo di persona.
- Poste Italiane si trovano negli uffici postali.
- Domiciliazione bancaria è un termine che si riferisce all’ubicazione di a
- Negozi come Sisal e Lottomatica
- Bancomat che sono stati approvati
- PAGAMENTO TRAMITE L’online
- Banca da casa tua
- Attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate
- Utilizzando il sito di Poste Italiane
- Attraverso il servizio pagoBollo sul sito ACI
- L’app dei servizi pubblici IO è un altro ottimo modo
- Satispay è un servizio che ti permette di pagare il tuo bollo online
Vantaggi fiscali per veicoli elettrici e ibridi
La tassa che deve essere pagata in un’unica soluzione per pagare il bollo auto penalizza le auto più inquinanti e favorisce i veicoli più nuovi, più rispettosi dell’ambiente ea minor impatto di CO2 sull’ambiente. Attualmente non esiste una normativa che favorisca i possessori di auto elettriche e ibride, ma sono stati proposti incentivi a livello regionale, come l’esenzione del bollo auto per diversi periodi di tempo.
Le Regioni, infatti, hanno piena autonomia nel determinare se esonerarsi o meno dalle tasse o ridurre di una certa percentuale la riduzione dell’esenzione. Come calcolare il bollo auto regione per regione.
Le auto elettriche sono esenti dal bollo in molte regioni fino al quinto anno di vita, mentre le auto ibride ottengono da tre a cinque anni di bollo auto gratuito. Ci siamo concentrati sulla tassa sulle auto elettriche, ma ecco un elenco di agevolazioni fiscali per le auto ibride, suddivise per regione:
- Abruzzo: I veicoli immatricolati entro il 31 dicembre 2021 hanno diritto all’esenzione triennale.
- Bolzano offre tre anni di esenzione per le auto ibride, a idrogeno, GPL o metano.
- Per i primi tre anni in Campania non c’è l’imposta di bollo.
- Per i primi tre anni in Emilia-Romagna le auto ibride sono esenti dal pagamento del bollo.
- Nel Lazio l’auto ibrida è esentata dal pagamento del bollo per i primi tre anni.
- La Liguria ha concesso un’esenzione di 5 anni ai veicoli a basso impatto ambientale (ibridi, ibridi a idrogeno e diesel)
- La Lombardia offre uno sconto del 50% sull’importo totale per i primi cinque anni, a partire dal 1 gennaio 2019.
- Marche: Le auto ibride sono esenti dal pagamento del bollo per i primi sei anni.
- Molise: le auto ibride sono esenti dal pagamento del bollo per i primi due anni.
- Piemonte: 5 anni di esenzione con potenza massima del motore termico di 100 kW
- In Puglia gli ibridi sono esenti dal pagamento del bollo per i primi cinque anni.
- La Sicilia ha un’esenzione triennale per i veicoli ibridi.
- Esenzione valida per i primi tre anni in Trentino Alto Adige
- Gli ibridi immatricolati in Valle d’Aosta hanno un’esenzione quinquennale fino al 31 dicembre 2022.
- Veneto: 3 anni di esenzione bollo auto
Aventi diritto all’esenzione bollo

Coloro che rientrano nelle categorie dei portatori di handicap titolari della Legge 104, come i portatori di handicap psichici o psichici aventi diritto all’indennità di accompagnamento, i portatori di handicap con gravi limitazioni alla deambulazione, i portatori di handicap motorio fine ridotto o impedito competenze, sono esenti dal pagamento del bollo auto.
Come affermato in precedenza, le auto che hanno più di 30 anni sono esenti da imposta, così come le auto elettriche che sono in uso da 5 anni nella maggior parte delle regioni. È importante notare che le regioni italiane hanno la facoltà di emanare specifiche esenzioni dal bollo auto (non previste dal legislatore statale) purché rispettino il tetto imposto dallo Stato.
L’esenzione fiscale per l’energia elettrica nella Regione Lombardia, ad esempio, è perpetua, mentre in altre regioni gli anni sono più brevi o più lunghi della media nazionale.
Quanto costa il bollo auto nel resto d’Europa?
Anche altri automobilisti europei pagano il bollo auto. Tuttavia il calcolo varia a seconda del paese, con la maggior parte dei paesi che applicano importi inferiori rispetto all’Italia.
In Spagna, ad esempio, la legge prevede che il costo sia calcolato utilizzando cavalli fiscali e varia a seconda della città. Ad eccezione delle province di Bilbao (343,2 euro), San Sebastian (351,06 euro) e Vitoria (351,06 euro), la tariffa massima per le auto di cilindrata superiore (che rientrano nella fascia di oltre 20 cavalli fiscali) è solitamente tra 200 e 224 euro (355,80 euro).
La cilindrata e le emissioni di anidride carbonica (CO2), invece, sono i criteri presi in considerazione in Germania. Le auto a benzina pagano 2€ ogni 100 centimetri cubi, mentre le auto diesel pagano 9,5€. Per entrambe le fonti di alimentazione vanno aggiunti ulteriori 2 euro per ogni grammo di CO2 superiore a 95 grammi per chilometro (g/km). Per fare un confronto, nel Regno Unito un’auto di media cilindrata (1600 centimetri cubi) costa 182 euro più bollo, contro circa 230 in Italia.
Il valore dell’imposta in base alle emissioni di CO2
Il valore dell’imposta viene calcolato anche in base alle emissioni di CO2 nel Regno Unito e in Svezia. In Inghilterra il bollo è di zero euro per le auto con emissioni di CO2 inferiori a 100 grammi per chilometro, ma è di 180 sterline per le auto con emissioni di CO2 tra 151 e 165 grammi per chilometro (circa 209 euro).
Per le auto più lussuose o sportive con valori di emissioni superiori a 205 g/km, l’importo massimo può raggiungere le 505 sterline (quasi 587 euro), che è comunque inferiore rispetto all’Italia, dove le auto più potenti pagano la super tassa. L’imposta sulla proprietà in Svezia, invece, ha un’aliquota base di 360 corone svedesi (35,73 euro).
Per ogni grammo di CO2 emesso oltre i 111 g/km si aggiungono 22 corone (2,18 euro) al prezzo di un’auto a benzina. I diesel sono gli stessi, ma devono moltiplicare il loro surplus per 2,37 e aggiungere altre 250 corone (24,81 euro).
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ConTe Assicurazioni richiedi un preventivo adessoL’imposta di bollo sulle auto è obbligatoria come l’assicurazione?
In Italia, alcune persone sono esentate dal pagamento delle tasse di proprietà, come coloro che percepiscono i benefici previsti dalla Legge 104 (persone con comprovata disabilità e loro accompagnatori) o coloro che acquistano un veicolo ecologico, a condizione che la legge lo consenta.
La situazione è diversa nel caso dell’assicurazione, che deve essere sempre specificata dal conducente. Quando si parla di Rc Auto, occorre segnalare che in Italia le aziende calcolano i premi in base a una serie di parametri che sono legati sia al veicolo che al conducente.
Alcune di queste variabili, come la cilindrata, l’alimentazione, l’anno di immatricolazione, la classe di merito, l’età del conducente e la durata della patente di guida, sono state riportate nell’articolo “Conte Assicurazione Preventivo Auto E Moto Gratuito“